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"Ho tirato il freno, mi si è bloccato circa tre volte e ho pensato, ‘Oh no!’… Toprak è Toprak. È come Marc Marquez"

Tuesday, 15 April 2025 08:11 GMT

Tutte le dichiarazioni più significative al termine del terzo Round della stagione 2025…

Nel Round Pirelli d’Olanda abbiamo visto un nuovo vincitore nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, un nuovo volto in pole position e sul podio, oltre a delle grosse implicazioni nella lotta per il titolo. Ecco tutte le dichiarazioni più rilevanti dal weekend al TT Circuit Assen…

Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha): “Non ricordo quanti secondi posti ho, ma la vittoria mi mancava, e ce l’abbiamo fatta”

Locatelli ha detto: “Ho provato a lottare con Bulega, provando a restare lì. Non è stato facile. Ha corso davvero bene. All’inizio ho spinto ma per via del vento la confidenza non era buona. Ho provato a trovare del feeling dalla moto giro dopo giro. Nel complesso, abbiamo fatto un bello step sulla moto. In passato qui e a Portimao eravamo andati bene. Quest’anno, tutto ciò che abbiamo provato a migliorare e capire sta andando molto bene. Avevamo bisogno di questa vittoria. Non posso dire che si tratti al 100% di una vera vittoria (per via del ritiro di Bulega) ma ero lì, in seconda posizione ma senza errori e problemi tecnici. Non posso controllare ciò che accade agli altri, posso controllare solo me stesso e ciò che accade alla mia moto. Tutti stanno lavorando duro, specialmente Yamaha. Non ricordo quanti secondi posti ho, ma la vittoria mi mancava, e ce l’abbiamo fatta”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati): “Ho dominato ma ho portato a casa poco, i punti li danno se arrivi alla bandiera a scacchi e non se vai veloce”

Una domenica da dimenticare per Bulega, con due zeri: “Stavo facendo un’ottima gara con tanti sorpassi. A due giri dalla fine la moto si è fermata per la seconda volta. Ovviamente non sono contento ma non so cosa dire. Non ho chiesto ma la sensazione è che si tratti dello stesso problema, ma non so se sia così. Quando ho inserito la marcia in rettilineo, la moto si è spenta. Ho dominato ma ho portato a casa poco, i punti li danno se arrivi alla bandiera a scacchi e non se vai veloce. Torno a casa con la consapevolezza di essere molto veloce e di avere un buon pacchetto ma abbiamo perso troppo. Non ho pensato a Toprak, ho pensato soltanto a passarli tutti e a provare a vincere dato che sapevo di essere molto veloce sabato e al via di Gara 2 avevo un buon feeling”.

Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team): “Pensavo che dovevo fare una buona partenza, in curva 1 mi sono dimenticato di frenare!”

Prima pole e primo podio per Lowes ad Assen, queste le sue parole: “Pensavo di dover fare una buona partenza, ma ovviamente in curva 1 mi sono dimenticato di frenare! Ho tirato il freno, mi si è bloccato quasi tre volte e ho pensato, ‘Oh no!’. Sono scivolato un po’ indietro e poi ho recuperato posizioni. In condizioni di totale bagnato il feeling è stato buono e lo stesso anche quando la pista si andava asciugando. Gli ultimi due giri sono stati tosti. In curva 8 ho quasi colpito il posteriore di Alvaro. Aver conquistato il mio primo podio nel WorldSBK mi ha tolto della pressione. Quest’anno, per tanti motivi, sta andando lentamente meglio. Non mi sono mai sentito così bene in sella alla moto e davanti a me è successo di tutto. Penso sia un mix di tre cose, sono pienamente in forma, non lo ero l’anno scorso a fine stagione. Ora in termini di parti la moto è molto più vicina a quella ufficiale; ho cambiato capotecnico ed è diverso anche il clima nel box, come anche il modo di lavorare”.

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Non molleremo mai e proveremo a migliorare, ma in questo weekend non è cambiato nulla”

Ottavo tempo nella domenica olandese per Razgatlioglu: “Sul lato destro della gomma posteriore avevo del blistering e di questo sono rimasto molto sorpreso. In Gara 2 abbiamo usato la gomma SC0 pensando alla fine della gara ma con la BMW non ha funzionato. Arrivando ottavo ho fatto del mio meglio. Abbiamo usato la gomma SC0 ma non mi ha dato un vantaggio. Pensavo che la gomma SC0 sarebbe stata meglio alla fine della gara. La gomma SCX su questa pista non ha pagato, non è stato facile finire Gara 1; sono stato fortunato ad arrivare quarto. Questo weekend Nicolò è stato molto forte, non avesse avuto il problema tecnico penso che avrebbe vinto Gara 2. Più di così non potevo fare dato che la moto aveva dei problemi. Non molleremo e proveremo a migliorare ma questo weekend non è cambiato niente”.

Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team): “Sul bagnato ho salvato la Superpole Race…”

Gardner è tornato sul podio a distanza di un anno: “Sono partito bene, sul bagnato ho salvato la Superpole Race, mi sembrava di correre su una pista di flat track! Dopo sei giri in Gara 1 abbiamo fatto un cambiamento di setting per l’anteriore e ha pagato un po’. Per tutta la gara l’anteriore è stato molto più stabile. Su questa pista veloce e scorrevole la moto ti accompagna, con tante curve che puoi attaccare con l’anteriore. Questo è un punto di forza di Yamaha e c’è una sola curva in cui ti fermi. Loka sta guidando in modo eccezionale, il suo stile si adatta davvero tanto a questa moto. Posso ancora imparare da Loka ma anche i ragazzi possono darmi qualcosa che mi serve tecnicamente per fare un altro step dal momento che onestamente, se avessi avuto ciò che mi serviva, penso che sarei potuto andare davvero forte. Le ultime dieci gare per me sono state difficili. Era dall’anno scorso a Magny-Cours che non mi sentivo tanto competitivo. Abbiamo fatto tanta fatica e non è stato facile”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati): “In Gara 2, realisticamente, senza il problema di Nicolò sarei arrivato terzo”

Bautista in Gara 2 è arrivato secondo e ha detto: “La Superpole Race è stata difficile per via delle condizioni e, specialmente dopo la caduta di sabato, era importante finire le gare. Domenica mattina ho capito la situazione e sono rimasto abbastanza contento dato che il feeling non era male. Sono riuscito a lottare per il podio. Realisticamente sarei arrivato terzo se non fosse stato per il problema capitato a Nicolò. Il feeling non era ottimale. Non so se per le condizioni della pista, per il vento o per altri motivi. Abbiamo fatto un cambiamento sul setup per vedere se riuscivamo a migliorare il feeling su una pista più fredda, ma la combinazione tra le condizioni e il setup non mi ha aiutato ad avere la confidenza che ho avuto sabato. Dobbiamo conservare questo feeling anche in una situazione normale, siamo veloci e stiamo chiudendo il gap”.

Axel Bassani (bimota by Kawasaki Racing Team): “Toprak è Toprak. È come Marc Marquez, persino quando la moto non va, riesce a fare qualcosa in più!”

Prima top five del 2025 per Bassani che si è anche messo alle spalle Razgatlioglu: “In Gara 1 ho commesso un grosso errore all’ultimo giro mentre volevo arrivare quinto, forse sarebbe stato meglio arrivare sesto o settimo, sarebbe stato un bel risultato per il team. Il feeling con la moto è migliorato tanto; sabato, nei primi dieci giri, il feeling con la moto era pessimo. Ero più veloce di Toprak. Ho visto che era nei guai e che quando dava gas perdeva l’anteriore. È stato difficile passarlo dato che stacca sempre forte e sul rettilineo va sempre più forte di me. L’ho passato quando ha commesso un piccolo errore in curva 8 o 9, ma non è stato facile. È uno dei più tosti da passare! Toprak è il miglior pilota in pista. BMW non è andata come l’anno scorso, ha dei problemi, ma Toprak è Toprak. È come Marc Marquez, persino quando la moto non va, riesce a fare qualcosa in più!”.

 

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